Marzo – Giugno 2022
Perché un tavolo di lavoro?
L’Associazione Italiana Trasparenza ed Anticorruzione “AITRA” riunisce al proprio interno professionisti che esercitano le responsabilità e le esperienze connesse al ruolo di RPC
(Responsabile della Prevenzione della Corruzione) e/o RT (Responsabile della Trasparenza),
in base alla vigente normativa anticorruzione (L. 190/2012 e s.m.i).
Il fenomeno del whistleblowing di conseguenza risulta essere una delle tematiche fondamentali
su cui discutere e confrontarsi perché la normativa affida ai RPC e RT un ruolo di primaria importanza nella gestione della segnalazione e nella tutela lavoristica del “whistleblower”. Ed in secondo luogo perché la normativa persegue delle finalità del tutto analoghe a quelle per cui sono state introdotte le funzioni degli ROC e RT, ossia, l’emersione di condotte illecite negli uffici pubblici e la lotta alla corruzione.
L’Osservatorio Italiano Whistleblowing, seppure di recente formazione, vuole creare le basi per la realizzazione di uno spazio aperto e di confronto proprio su queste tematiche.
In considerazione delle probabili e profonde modifiche a causa dell’obbligo dell’Italia di
dare attuazione alle disposizioni della Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 23 ottobre 2019 riguardante la “protezione delle persone che segnalano
violazioni del diritto dell’Unione”, si è pensato, in collaborazione con My Governance Zucchetti, di costituire un tavolo di lavoro comune il cui obiettivo è la realizzazione di un position paper che tega in considerazione i vari aspetti connessi al tema del whistleblowing.
Calendario
25 febbraio 2022 Kick off meeting |
11 marzo 2022 presentazione best practices e tool informatici |
1 aprile 2022 Il quadro normativo vigente in materia di Whistleblowing |
22 aprile 2022 Il percorso di recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 da parte dell’ordinamento italiano |
6 maggio 2022 Il punto di vista del whistleblower |
20 maggio 2022 Il punto di vista dell’azienda |
10 giugno 2022 presentazione risultati del questionario |
(Giornata nazionale USA del whistleblower) 30 luglio 2022 presentazione preliminare del Position Paper |
settembre 2022 evento di presentazione del Position Paper |
Coordinatori
AVV. Letizia Macrì
Corporate & Compliance Manager di Avio S.p.A.
Avv. Cosimo Pacciolla
Manager Contenzioso e Consulenza Legale, Compliance Officer Antitrust & Whistleblowing – Kuwait Petroleum Italia S.p.A.
Dott. Francesco Paolucci
Dottore commercialista e revisore dei conti
Avv. Tiziana Ferrantini
Senior legal and compliance Manager partner of Hss consulting srl.
Avv. Maurizio Rubini
Senior Advisor di una importante società di consulenza, presta servizi di consulenza professionale nelle seguenti aree di attività: Compliance, gestione dei rischi ed Internal Audit
Partecipanti
Giovanni Savini
RPCT Min Sviluppo Economico – Dirigente Generale
Daniele Sciardiglia
Dott. Commercialista – Revisore Legale
Michelangela Scuderi
Responsabile Risk Management ANAS
Francesca Petronio
Avvocato – Delfino e Associati Willkie Farr Gallager
Claudia Mangione
Internal Audit – Responsabile Prevenzione Corruzione AMCO
Manuela Di Dio
RPCT ASI
Pasquale La Selva
Avvocato e Dottorando di Ricerca in Diritto Amministrativo
Andrea Damiani
Lead Auditor 37001 RESQUON SRL
Priscilla Robledo
Esperta di whistleblowing e consulente per la redazione della l. 179/2017 e della direttiva 1937/2019
Riccardo Maraga
Ph.D. Avvocato giuslavorista.
Bruno Caserta
Avvocato, Legal Secondee c/o Avio S.p.A.
Incontri di approfondimento
Il quadro normativo vigente in materia di Whistleblowing
- Il contenuto della L. n. 179/2017 e, in particolare, il campo di applicazione, i soggetti che possono inoltrare le segnalazioni, l’oggetto della segnalazione e la tutela lavoristica del whistleblower; il canale informatico di inoltro della segnalazione e la tutela della riservatezza del segnalante;
- Il contenuto della Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e, in particolare, i requisiti soggettivi e oggettivi del segnalante e della segnalazione e il campo di applicazione.
Incontri di approfondimento
Il percorso di recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 da parte dell’ordinamento italiano
- I termini previsti dalla Direttiva (UE) 2019/1937 per il recepimento da parte degli Stati membri;
- L’iter di recepimento avviato dall’Italia: la Legge delega 22 aprile 2021, n. 53; lo spirare della delega e la previsione di una nuova delega nel Disegno di Legge (C-3208) approvato dalla Camera il 16 dicembre 2021, trasmesso al Senato il 20 dicembre e, alla data dello scorso 23
dicembre, assegnato alla 14ª Commissione permanente (Politiche dell’Unione Europea) in sede referente (S.2481); - Aspettative e auspici relativi al contenuto del decreto legislativo delegato di recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937.
Incontri di approfondimento
Il punto di vista del whistleblower
- Cosa è importante sapere prima di inoltrare una segnalazione e, in particolare, su cosa deve vertere, quali limiti di continenza formale e sostanziale occorre rispettare, a chi occorre inoltrarla, etc.;
- Le tutele spettanti al whistleblower sotto il profilo lavoristico: il divieto di atti ritorsivi determinati dall’avvenuta segnalazione; l’inversione dell’onere della prova circa la natura ritorsiva dei provvedimenti datoriali; i termini di decadenza per impugnare i provvedimenti
datoriali; la tutela giudiziale dei diritti del whistleblower.
Incontri di approfondimento
Il punto di vista dell’azienda
- Whistleblowing “by design”: la costruzione di una procedura in materia di Whistleblowing che individui i ruoli, le responsabilità, le modalità di inoltro delle segnalazioni, le tecniche di tutela della riservatezza del segnalante; attività di audit e controllo;
- Le attività da porre in essere dopo la ricezione di una segnalazione; cosa fare se la segnalazione è falsa o chiaramente inattendibile oppure se ha un oggetto non coperto dalla normativa; cosa fare se la segnalazione proviene da un soggetto che non è titolato ad inoltrarla;
- Le attività da porre in essere per dare seguito alla segnalazione;
- Le attività da porre in essere per controllare che il whistleblower non sia oggetto di atti ritorsivi.